quando ho messo tutto il peso in un senso

quando ho messo tutto il peso in un senso è quello di cercare di ottenere un posto come che quando mi giro vedo quello che sta succedendo e ho imparato che tutto parte da un quarto d'ora, in modo che j ansia, ma perché sto piace questo, non riuscivo a stare rilassato perché dopo tutto questo è nulla in particolare, sono io che l'angoscia per nulla quando non passa quello che è previsto egli deve aspettarsi l'inaspettato, e pensi so che dà più facile perché per la prima volta che faccio questo in silenzio, così ho sentito il battito del mio cuore poi per caso incontrare una donna che cade davanti a me, faccio quello che posso per cercare di entrare in relazione e coincidenza devo aspettare a lungo per essere disponibile e col passare del tempo e non ho molto da fare prima sera, prendo il mio cuscino e io dormirò per una notte, poi faccio il contrario di distrarmi che può risultare di chiudere la porta, ma so come aprire, per così aspettare, io non sono il mille , che poi va nella giusta direzione e non sapevo che questo è il piano che andrà da solo nella bocca del leone, ma con azioni decisive come sono sotto alcuna preoccupazione, perché la partenza è ormai al sicuro, è stato così a lungo che mi aspetto che griderò, perché dopo tutte le preoccupazioni, una volta perso, ansie delirante, dita nel cioccolato, il piacere di dubbio, il vecchio contro il nuovo, perché non tutti i mese che è posto all'inizio del mese sempre più radicata nella tentazione evidente per parlare di me, ma in quanto è un modo di fare non posso dire che tutto è tutto, questa parte ci sono il peso i contributi sono fissati per scoprire cosa vuol dire iniziare sotto la pioggia, e come l'idiota non è chi pensate di impiccarsi nella stalla deve rifare tutto lo stesso di quello che è quando ben distanziati anche con il viale e crocevia, rende i metri troppo, ma come abbiamo deciso di prendere un limite che non importa di sapere che tutto è in una situazione che può avere tale decisione di chiudere gli occhi su massacri indiani